Pubblicato il 29/11/2024 14:32:14
Una parete oscura il limite d'un solido di buio ch'elide alla materia ogni capacità di senso Tu vi viaggiasti a lungo nell'immobilità che garantisce il tempo forse crepe all'interno di quel buio inconcludenti lampi a confonder precisione Fu il tuo respiro nel divenir 'fannoso a regalarti cedimento di quel nero nell'aggressione al tempo nel renderlo volatile avesti inizio di coscienza vera un afferrarti d'atomi d'esistenze crea connessione ad ogniforma vivente o qualsivoglia sia magnifica la rete ti s'appariva dentro prendeva pròpriosènso da corpo a corpo cogliendo ogni battito immateriale l'esistenza tua Svanita la parete ti si dimostra il vero fuori da quel cièlolàttice ben'appogiàto basso un volo numeroso di storni il tuo andare oltre finalmente non v'è alcun bisogno di preghiere non più
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