Pubblicato il 23/01/2019 18:50:29
Il 9 aprile 1945 le truppe americane liberarono il campo di concentramento di Dora Mittelbau, vicino Nordhausen. Nella confusione di quei primi giorni di libertà, una giovane prigioniera del campo, Lili Jacob, cercava in una baracca abbandonata dalle SS qualcosa con cui coprirsi. Era stata internata nel maggio del 1944, a diciotto anni, ed era arrivata ad Auschwitz in un treno piombato insieme alla sua famiglia e ad altri ebrei del paese in cui viveva, Bilke, in Ungheria. Dal giorno dell’arrivo ad Auschwitz non aveva più visto nessuno della sua famiglia, né avuto notizie. «Il treno è arrivato al binario 3 del campo. I deportati sono raccolti sulla banchina centrale. All’orizzonte, a destra e a sinistra, si vedono i camini rettangolari e gli edifici dei forni crematori II e III.» [ continua a leggere l'articolo sul sito: Idee in bianco e nero ]
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