Sirene e mozzi
23 settembre 2024
Cantano cantano
in nero mare
cantano i mozzi che
non sanno nuotare
cantano cantano i marinai
l'acqua di mare che fa impazzire
E cantano lievi
le Sirene alla polena
aggrappate in attesa
di fantasmi per riaffiorare
E il Comandante non sa nuotare
ma fa nodi che gli altri
possan slegare
avvinghiato al timone
che non può governare
cerca tra l'alghe i capelli suoi verdi
E il bacio della morte è niente
quando non puoi approdare
se hai scorte bucate di bugie
per incominciare
E la terra è pesante
lontana dal mare
tremano le gambe che sembra di affogare
ma è l'acqua di mare che fa impazzire
è solo l'acqua di mare, ragazzo
che fa impazzire
E corrono corrono i reduci in mare
tutti anche i mozzi che non sanno nuotare
E cantano lievi
le Sirene tra i flutti
i morti tornati inghiottiti senza lutti
Dedicata
ai marinai che "non hanno avuto una donna in ogni porto"
alle donne che li hanno amati e a quelle che hanno fatto loro carità,
ai mozzi e i lucidatori di ottone, i fuochisti e gli scaricatori e gli"uomo in mare"
che non hanno mai saputo nuotare.
A ogni orfano imbarcato per fame a 12 anni che non vide mai altro che mare
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