Saint-Sernin
Lungo il percorso che va verso il Niente,
incutono timore le alte volte
e turba l'ipogeo odor di morte;
nel fuoco giallo di poche candele,
come di fronte al sacro gli scribi
giriamo tutti assiduamente intorno
a una verità inaccessibile.
E come troverò chi ora mi cerca
s'io stesso ignoro cosa sto cercando?
Pure, il sapere è un gioco di specchi:
ti chiederò tutto ciò che non sai
e darò in cambio quello che non so;
ché siamo sassi lanciati nel fiume:
un volo in aria a lungo solitario
e i cerchi in acqua spariscono in fretta.
Ma poi oltre una porta laterale,
insospettata cesura fra mondi
fatta di borchie e cuoio trapuntato,
si apre una piazza di sole e di gente.
QuinOtt24
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Quin, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.