Pubblicato il 07/10/2024 21:39:13
Nemmeno una nuvola Di nuovo e sempre dai ballatoi in penombra la lingua stride sulle povertà, restano incollate come bolle blu le nuvole al soffitto dei teatri dove in silenzio gli angeli intrecciano le dita e gli occhi, e se va .inonda. l’anima il cultore la sente non indossa orecchi da mercante, nel cortile stanotte ho visto sfumare l’ultima di Orione e ho pensato che il confine non sta nel cielo e che gli anni luce sono una distanza più terrena
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 3 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Livia, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|