Sabato mattina (petite musique archématique), di L’Arbaléte [Poesia]

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Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

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Sabato mattina (petite musique archématique)

di L’Arbaléte
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Pubblicato il 28/09/2024 13:26:41

Radaelli's full moon

PETITE MUSIQUE ARCHÉMATIQUE

Cos'altro può fare? Viene per intrattenere,

rendersi utile, lo dice senza ironia...

È la consunzione della coscienza

nel paesaggio del giorno: un chiarore

asfissiante come in alta montagna,

attualità di possibilità,

la realtà dell'immaginazione,

la processione della possessione

nella garganta dell'esaltazione

al movimento del significato

e il significante di quel giorno

per una maestria prenda senso.

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