Fuori luogo, mi sono sempre sentita
fuori luogo,
come una virgola tra mille punti
o una stanza al quinto piano.
La maestra mi disse:
"Svegliati, osserva il mondo",
ma io vedevo solo banchi
di cinquanta centimetri quadrati
e dicevo no, questo non è il mondo.
Ho provato a stringermi il nastro
su un cappio
ad affezionarmi alle gabbie per polli
col set di colazione all'americana,
ma questo non ha cessato
di farmi sentire fuori luogo,
come una virgola tra mille punti
o una stanza al quinto piano.
La menzogna mi è sempre puzzata
come la verità,
allora ho svolazzato
persino nei posti più rotti e più bui,
cercando la luce che non riuscivo a vedere.
Lì non mi sono mai sentita fuori luogo,
lì l'ozio è il disprezzo creano
un dolce blues coi sogni ritrovati
e allora so
di non essere sola e soprattutto
di non essere fuori luogo.
Ma non è che siete voi fuori luogo?
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