Il maestrale a mo’ di rinfresco
mo mo attenua i tormenti delle candele
che si scioglievano spente. Anche noi,
si crede.
Trovo ambivalente la percussione delle parole
alla catena della lingua che funziona
ancora meglio. Penso sia la fine
della stagione analogica e delle nocciole
come fioritura del cioccolato nei barattoli
di vetro.
Riparano il cuore più che i morti.
Per i defunti, si disse, non ci sono novità da spalmare.
Rifiutano le pulsazioni dell’inchiostro e il nero è in ordine.
Chi diffonde le pagine usa un hashtag #fuorimisura.
E chiedo vicinanza al motore di ricerca:
non ti trovo, non ti trovo conveniente, non ti trovo
alla mano e non contano le dita per quanto tastino
le scoperte.
L’amante sublime fa più cose insieme, come le sente.
E se sente di stare in pace frontemare, la pace
sappilo, è prescindere dai movimenti - che poi sono
la coda dell’elettrodomestico.
E, dunque, a cosa serve il molo per altri trasporti?
Il mare è aperto, aperto alle contumelie in onda
con la velocità dell’uomo in corso
e agitato dallo stato
passato.
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