E c’è chi non perde il vizio
e neppure il pelo
quando allo specchio ogni dì domanda
chi sulla terra ha il più bel manto?
Risposta non attende né ha dubbi
d’essere il più bello e più elogiato
da un branco un tempo striminzito
ed ora piuttosto rinforzato.
Gareggiano per averlo sotto mano
tra i denti d’un pettine un po’ largo
e gli aghi d’una spazzola di legno
che il pelo, districando, fa lucente.
Quante moine sciamano dal branco
blandizie che vestono le dita di chi
lo liscia a turno e per più tempo
e poi si vanta d’averlo custodito.
E’ vero che si dice e da sempre
“il lupo perde il pelo ma non il vizio”
Ma un aforisma, autore sconosciuto,
afferma: “peggio del lupo
che non perde il pelo
c’è il branco che lo alliscia”.
Per me il lupo molto scaltro
non perde mai la luminosa chioma
e mentre circuisce il branco con dolcezza,
ad ogni pelo conferma il suo bel vizio.
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