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Che succede se

di Robert Wasp Pirsig
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Pubblicato il 08/07/2024 15:04:53

Se ti prendo per mano è che mi aspetto

tu mi dia una mano e non per usarla

quale altra presa in giro. Intorno

non si vede anima che sostenga 

la fisicità dei contemporanei 

(lo spirito è quello di sempre: 

lo avverto ma non viene dato 

per certo) eppue, sommando i vigili assenti 

ai passanti distratti si ottiene per addizione 

una certezza: la Terra è rotonda o piatta

ma occupata con tanto sentimento

Quando provi a superare la solitudine, 

un frettoloso saluto misura la velocità

con cui attraversiamo le storie incidenti. 

Preferisco evitare quei cenni col capo 

e dichiarare apertamente non ricordo 

il tuo nome però la faccia scava il silenzio 

da sola e dice qualcosa che serve a poco. 

Così la riconoscenza dà alla memoria un ruolo

da protagonista, ma quando la notte 

salta sulla schiena e lancia al galoppo 

la sonnolenza, una cuspide della stanchezza

equivale alle dita messe alle strette

dipanate dal dorso.

 


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