Non facile stabilirne l'eresia
dell' ironia: si è in epoca in cui regna
conformità al potere del volgare.
Si che stesa è sulla pietra d'ardesia
l'ironia, meglio che grigliata mista,
perciò succulenta al gusto corrente
come da sinestesia che alla musica
l'aggiunga fumo, carbonella e puzzo.
Come da intonar di flauto è l'ergersi
sfrigolio grasso aperto e osceno, a orecchio
nota è incauta all'opposizione: stona
la verità declamata, simile
sarà al digerir pigro. Che si sappia:
è furbizia servile piatta e bassa
di un servo ironia in commedia di Plauto.
Al proferire ironico fesso fesso
che verga ne accarezzi dorso pronta!
Solo che l'ironia ha la schiena forte.
Pure che dannata le gambe ha lunghe
diversa da bugia che arranca tozza:
hai voglia a percuoterla con intento
sano, a raddrizzarne devianze e vizi!
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Salvatore Pizzo, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.