Pubblicato il 14/06/2024 20:42:09
Nel mio dolore c'è una capanna nel fango o una carogna con troppe mosche resilienti e ottuse. Non c'è mai stato un giardino lì, solo cardi e canne marcite su tombe; troppe ne vidi, umane. Nel mio dolore c'è una nebbia che gratta come un chiodo e un sole che sanguina come un osso di luce spenta. Nel mio dolore, in fondo, non so cosa c'è; è solo dolore.
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