Ricordo quando ti conobbi,
gemma nascosta ai miei occhi per vite intere.
Eri così bella…
guardarti era come avere il sole negli occhi,
rimanere abbagliati da una luce splendente
che permeava corpo e anima di un dolce calore.
Ma fu la tua voce, il tuo sorriso
e tutto ciò che da te emanava
che mi fecero innamorare di te,
non il tuo corpo,
involucro e custode
dell’immensità della tua anima.
Ma se un corpo ci è stato dato su questa terra,
un motivo c'è.
E non importa che esso sia bello o meno,
è solo il mezzo con cui l'anima
cerca il contatto con l'altra anima,
per sentirne tutta l'essenza.
Ed è meraviglioso far l'amore
sapendo che non lo si fa solo con un corpo,
perché in quei momenti di pura estasi,
assaporiamo la fragranza stessa dell'infinito.
Far l'amore diventa qualcosa di divino
e guardandoci negli occhi
nel momento più intimo dell'unione,
diventiamo una sol cosa,
le nostre anime si fondono in una monade indivisibile
fatta di eternità cullata dall'infinito...
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