Pubblicato il 02/06/2024 15:22:05
Perdono per attimi dolci del tempo che soffre le pene lasciate marcire nel cuore, per baci sospesi a bugie ancora in attesa… Perdono non libera il peso ritorna le notti infitto nel cuore del sonno, accende di grida il silenzio che urla impazzito alle orecchie del vuoto che incombe, esplode negli occhi di lacrime vere… O questo stormire di colpe col vento che ostenta peccati a tutte le rime del cuore. Vaneggia una cima legata al filo di un cielo lontano.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Giuseppe Stracuzzi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|