Un orizzonte inviolato
recava al suo ingresso
gemme di variopinta natura
incorniciate su tenue colore.
Un cancello di argentea fattezza
intessuto su inviolato telaio
poneva ai suoi piedi
affusolati riccioli su punte metalliche
celati ed imponenti meandri magici.
Un verde prato
lavorato di buon punto
rigava false aiuole regali
adorno di rose piangenti.
Seduto al capezzale perenne
cinto di sua splendente luce
ricamava arcobaleni di sogni
su baci adorni in sfiorati abbracci.
Discesa in vallata
limpida acqua riflessa
purificata d'aria celeste
sgorgava lineare in cadenza
sua verosimile speranza.
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