Pubblicato il 15/05/2024 13:28:27
Un nome sboccia sulle labbra breve come un petalo E zefiri sussurra ed i silenzi innesta alle ombre della sera Spezza l’arido del crudo inverno un garrire di rondini, inatteso stride l’aria l’eco si dilata Un raggio cinge immacolate vette dilaga, oro in mare. Forse una piuma, forse una carezza.
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