Pubblicato il 11/05/2024 11:29:07
Padre mio, tu che hai dimora in cielo delle nubi ti fai schermo e più non parli tu mal sopporti della terra il sangue le zolle spente le tante guerre ed ancor più t’affliggi per lei che viva sente il tarlo nelle ossa e ti dà pena quel mugolar sommesso dell’anima sua dolente padre mio, tu che hai dimora in cielo tra lo stormire delle foglie, tu più non parli tu solo ascolti del mondo le miserie e per lei , in una lacrima raggeli.
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