Pubblicato il 10/05/2024 23:02:27
Ti amai per un momento, intervallo infinito in cui credetti possibile balzarti nelle carni a precipizio. Così. T'amai. E divenni cauta come colomba da voliera, sentendo la ruggine della tua morbida gabbia sfregare vogliosa e annaspante sulla mie carni nude come il destino. E così t'amai e fu un momento un doloroso punto senza sospensioni di quelli che tagliano l'illusione dell'eternità.
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