Assuefatti,
del sapere fondamentale
abbiamo perso traccia
e convinti si smanaccia
neppure più villani.
Parlar d'amore
è d’intelligenza superiore
perché la faccia dell'amore
è volto che tace, lascia sia il cuore
ad usare il quoziente. Mentre
il braccio armato dell'amore
insiste tenace a scagliare
i suoi colpi nel vuoto;
nemmeno l'acqua più spaventa
che imperterrita si costringe
a bagnare le sue polveri sottili.
E le gambe dell’amore
farebbero passi da gigante
ma polifesso, l’uomo ferma
le grandi cose, come si vedesse
ad altra altezza. E il sesso dell'amore
non è d'angelo, né colonna de’ sos
ma canale preferenziale
per raggiungere il cielo.
E che dire del cuore dell’amore
parla una sola lingua e riconosce
il solo colore universale
né bianco, né rosso
né giallo, né nero
quel candore animato
sempre vestito a festa
perché l’amore
non mortifica
né uccide.
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