Pubblicato il 13/03/2024 00:56:55
Come un vecchio livoroso mi accingo a rinnegare la fresca accecante verità dei fatti ma lo stesso mi domando come possa continuare a non aprire gli occhi. L'ambiguità di stare vigili nel sonno e dormienti nella veglia comporta una scissione parallela al livello dell'essenza per cui ci si stanca il doppio. Dunque balbetto nel mio stato di coscienza. E arranco nella notte. Troppo lontano dalla luce dei tuoi occhi mi confondo e perdo i giorni, sotterrando asce di guerra.
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