Pubblicato il 02/03/2024 21:50:00
Quando non si smette di morire ci si sente sempre soli tale quale come quando si è nati, e non ci si dispera, e si prova calore non gioia, e non ci si dispera, si tace, tale quale come quando si ha tanto da dire e si sta zitti, e si guarda, perché c’è tanto da imparare, e si guarda un foglio di carta, non importa se bianco o già scritto e non si vede alcuna differenza ma si sente che è bello, bello da morire, e ogni cosa ha un sapore, e si torna a casa, mirando, mirando, senza posa. Sabato 2 marzo 2024
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 4 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Giovanni Rossato, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|