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Le ragnatele dell’anima

di Vincenzo Corsaro
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Pubblicato il 13/02/2024 00:08:16

Sono stato waylander, bianconiglio e altri,

ma dietro ognuna di quelle maschere si è celato sempre ciò che sono.

A volte sereno, altre incazzato,

scanzonato e ragazzino, altero e umile,

innamorato e avvolto dal dolore,

ma sempre me stesso.

 

Come un vecchio cantastorie voglio cantarvi di un amore unico,

improvviso e troppo grande da gestire,

in cui la parte razionale di me stesso

era stata messa in un cantuccio e dimenticata.

Ero come un bambino a cui è stato regalato il giocattolo che non sognava nemmeno

e dal quale non si staccava mai.

 

Un amore che aveva annichilito anche i pensieri più semplici,

un amore difficile da contenere, da comprendere, da gestire.

Ero solo amore, avevo bisogno di darti quell'amore,

pretendendone in cambio solo una briciola,

volevo solo amarti e renderti felice,

dandoti ciò che la vita non ti aveva dato.

 

Vivevo ogni istante aspettando il momento di poterti vedere,

abbracciare e perdermi nell'immensità dei tuoi occhi e della tua anima.

Con te mi sentivo vivo

e questo è un dono che non sempre viene concesso.

 

Volevo, sognavo, m'illudevo... ma tu ti eri allontanata da me.

Ormai solo,

quell'immenso amore mi aveva travolto, schiacciato,

mi era stato tolto il sogno che mai avrei pensato di sognare,

il giocattolo che quel bambino portava anche nei suoi sogni.

Mi era stato tolto ciò che ero.

 

Adesso non riesco più a vedere la mia vita

o a leggerne i ricordi nei vuoti corridoi della mente

dove tutto è buio e silenzio.

Un tempo erano inondati di luce e gioia,

gli echi delle risa erano le altalene

dove il cuore si dondolava felice.

In quei momenti l'amarezza di non poterti avere accanto

si dissolveva come se una brezza fresca spazzasse via sussurrando

tutte le ragnatele nascoste nei recessi della mia anima.

 

Adesso sono solo un refolo di brezza che si dissolverà in nebbie chiare

e di me nulla resterà.

Quando il mio ricordo abiterà il tuo animo, se vorrai,

potrai sentire i miei pensieri nel sussurro del vento,                                                   

i miei silenzi nelle risa dei bambini,

le mie carezze nel fumo di una sigaretta,

il mio amore per te in un raggio di sole.

                                                                                                 

Quando il mio tempo giungerà alla fine,

lo lascerò col sorriso di chi sa

che in una prossima vita finalmente ti abbraccerò.


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