Pubblicato il 12/02/2024 07:16:01
Venisti come da terre remote, portando con te due occhi di mare. Già s'accartocciava il virgulto, tra le parole marcite in deserti d'inutile attesa e ottusa vacuità. Ed io china sui diseredati spazi, spaiata come scarpa senza strada... E s'assembrarono regni, pure; qualcuno lo vidi risorto tra le tue ciglia, come un segreto.
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