Pubblicato il 02/02/2024 15:29:41
Vorrei raggiungerti, nella leggera brezza, gelsomino d’inverno, e in guizzo di luce rifiorire sotto un cielo cobalto. Un’erbaccia infesta, estirpata non osa più sogni e non brama riscatto chè le parole sono state la piena d'un fiume
i silenzi i rami secchi il pensiero un aquilone imperfetto. Chimera la vita, il tempo un perpetrato inganno. È passato Amore su ogni zolla e come il deserto ha offerto miraggi.
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