già gli alberi si stremano di loro
tra richiami e voli di ramo in ramo
che poi è col vento che si stordiscono,
ed ancora è piacevole sentirli.
Il loro si fa grido quando sorda
ne morde il tronco la sega o ne scheggia
il legno l'accetta. Oppure ne incide
corteccia mano d'amante che non ama
e ha un cuore che neanche bomba sbreccia
tanto si è perso tra ruderi e ceppi
che pare di granito persino ora
che il solstizio ridonda di mestizia
... ne ho sentito tante grida di alberi.
Come anche di uno stormire sui tetti
all'aria che sapeva di neve e fumo
crepitio di tronchi nel camino arsi.
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