Pubblicato il 16/12/2023 17:16:16
Se l’idea è un chiodo che insiste e il tarlo si lagna della fragilità del legno il ragno tesse le sue maglie ad arte la vita danza al rullo dei tamburi e la polvere è polvere ad ogni stagione e muta all’omega ho scampo su incerte gambe e radici divelte? Il regista spodestato non si dispera per mano maldestra la tela è un groviglio di fili E il tempo è un capolavoro divino (senza lancette né muro) che osserva imperterrito e non conosce tregua non ha pazienza né l’agonia dell’attesa Nulla brama se non il suo andare.
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