Pubblicato il 30/01/2011 12:07:49
La mia strada
Si snoda tra radici e fronde di sogno La mia strada Sotto una silente cupola di screziate foglie Dalla cui cresta , celato, sorride il tempo
Avanzo , non mi giro, solo il sogno negli occhi Che non sgorgo tra le trame dei rovi ma di cui sento i tocchi lievi sulla pelle ormai foglia anch’essa
Avanzo e avanzo , paga della mia cecità, sul bruno umido della terra e assorbo il rosso scuro delle ghiande divenute i miei occhi e aspiro sottoboschi aranci mie silenti mani
Consumo a sorsi la mia strada sono ormai io la mia strada io visione , io strada, io sogno
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