Smetteranno di cadere le foglie?
Smetterò di raccoglierle ogni nuova stagione?
Smetterò di giocare con la sorte?
E’ giusto così?
Scriverò versi inutili?
E’ giusto così?
Non mi è data la Sapienza
posso tornare e pulire il pavimento
della stanza vuota
svuotare la pattumiera
e cantare canzoni,
ascoltare versi
con le diciture ben visibili.
Occhi che non mi guardano
cuore impermeabile
che ama,
senza sperare però.
Certo che i sottotitoli non mi descrivono
E’ morto Shane McGowan
Non servivano neanche a lui
Se non ti raccontano non esisti
dicono in tanti
e io continuo a raccogliere le foglie
del mio giardino.
Uno spiraglio di sole
se tu sapessi aspettare
forse,
potrebbe anche essere.
Se ci muovessimo dalla strada
per andare a sentieri
da tracciare da soli.
Se non ripetessimo mai più
un dove e un come
siamo andati.
Non si possono bruciare le foglie,
ci è concesso raccontare amori
o bisogni d’amore
senza tracciarne i confini
senza dire:
“sono disperato”.
Continuo a raccogliere le foglie
in giardino,
dolcemente
come non ci fosse
un domani.
Piaceranno i miei versi? No, non me lo voglio chiedere, mi basta essere genuino, lo devo a me stesso.
30 novembre 2023
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