Pubblicato il 04/11/2023 18:14:15
Questa tristezza così fitta così persistente questa stanchezza nelle ossa e nella mente non è per i morti vivi nell'anima e nella luce che rischiara ogni notte non è per chi ha deciso altre vie altri viaggi altre mete altre compagnie E’ una tristezza dei vivi quando ricordano le tempeste i muri superati i sentieri esplorati i rovi le alte maree le oasi nei deserti É una tristezza dei vivi quando i bagagli vuoti trovano posto nella quiete e quando le scarpe restano in un angolo
chiuse dentro una stanza, deformate E’ la stanchezza dei vivi quando rincorrono
desideri e sogni nel vortice d’un attimo è l’eternità che sorride al timore d'una vita che inganna ed ancora illude.
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