Pubblicato il 14/10/2023 08:44:54
Il momento del turbamento scolora le guance impregnate dai giorni del dolore. L’intelligenza torpida cade nell’oblio una sostanza chimica invade il pensiero. Le allodole sulle torri per propagare un tetro rimbombo murale hanno terminano il volo. Noi, chini sulla vicenda ne siamo debitori. Struggersi d’odio? Urtarsi con lame? Nessun legame con il sorriso maligno. Nessun inno misericordioso. Alta è la quiete ove son io. Ora che infrante sono le forze e, il pensiero chiuso nel gelido regno il travestimento è completo. Sol ora dei baci tuoi e dell’amor tuo son degno.
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