Pubblicato il 05/10/2023 18:32:04
l cereo mattino si è fatto chiaro, svaniti i segreti della notte bruna saluto la giornata e, buona fortuna.
Francesco, è il mio nome come quello del benedetto santo che parlò al lupo.
La differenza è tanta io, ho la pancia, gli occhiali e, pieno di vizi capitali.
Però, le idee che ho in mente sono giovani come i doni delle aurore.
E’ un peccato non condividere che le lacrime maturino i sorrisi e, malinconici pensieri di passati sublimi bussino ai cuori con fremiti improvvisi.
E’ triste vedere chi non è vicino a un dolce cuore così come la terra è vicina al fiore.
E’ triste vedere le amarezze di chi non spera e non attende.
E’ triste scrivere se non si coltiva la speranza per un mondo migliore.
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