Pubblicato il 30/09/2023 23:15:17
Dubbi infiniti, vaneggiano come dame dinanzi agli specchi Lì, sul fondo cristallo la vita non è reale, e se un corpo getta fiotti di sangue, in quella dimensione sospesa non tingerà mai nulla. Nel vento gelido, il cuore tramuta l’anima sua dorata in un bianco fiore in mezzo alla neve L’esistenza annaspa fra i respiri, un clacson rompe il silenzio e la natura intorpidita interrompe le sue pause: composte d’ardesia e di riflessi, nelle curve adagiate sul mare ove all’orizzonte ogni cosa prima o poi scompare. Dalla raccolta "Crisalidi, amnesie di un giorno all'imbrunire"© di Francesco D'Addino.
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