Pubblicato il 30/09/2023 11:46:04
Quando il pensiero si perde rimane un vuoto apparente che pervade il cuore, l’animo, la mente in inquiete dissolvenze.
Statico, emana l’aroma nauseante del principio costante: “non muovere”. Freddezza.
Ma quale emozione se il pensare non esce dal confine asfittico della mente?
Come credere al domani se, lo status opprimente non scompare dall'imperturbabile?
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