Pubblicato il 21/09/2023 11:38:07
Come roccia solitaria tra nube di veleno piena il disinganno della vita, proietta un bianco raggio. Migra il pensiero, distesa è la fiducia dell’etereo volo.
Si muove la mente e, l’astro luminoso le porte dell’amor schiude.
Non più ombre che inseguono come larve il pensiero mio da quando vidi risplendere il volto tuo.
Vivo e m’affido al tuo impavido pensiero e, non più guardo alla paurosa alba che nella gola malvagia l’esser mio gettò.
Mutati i mostri a nuova vita anelo.
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