Pubblicato il 09/09/2023 14:41:56
Non domando più nulla al cielo ció che amavo è perduto per sempre. Sfoglio un social come una margherita io, vuota di pensieri, che mai ho preteso oracoli da un fiore. E mi lascio rapire da un suono un colore che non è mio. Eri tutti i miei colori spalmati su una tavolozza io un pennello arido inservibile,
due ciuffi stropicciati. Eri tutte le note d'una celeste armonia io un cielo nero che non distingueva tempeste ed arcobaleni. Ora sfoglio anche la mia memoria
come un social network, distrattamente. Un social che poco m’ appassiona come il mondo reale, come le magre speranze di rinascere a nuova vita, mentre si srotolano nella deserta stanza chilometri di oscuri silenzi.
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