Nella stanza d’attesa la visita è concessa
per grazia del santo e non c’è festa
per l’ambito seguente. È strano quanto
gli sguardi ci rendano scorpioni
e la coscienza somigli ad una rana.
Lei sosteneva che i visi pazienti
fossero volti altrove. Affermò che la speranza
deve concedere al timore uno sguardo vuoto.
E il vuoto è che la prossima ora potrebbe
farsi senza i resti delle stagioni precedenti
e non tanto a breve il diavolo si lascerà
prendere per buon motore. L’errore fu
dirglielo con queste parole. Che è come
abbindolare la rana con la scelleratezza
dello scorpione.
Lei disse che per approdare sulla riva
bisognava andare a fondo. E camminare
vs corrente trattenendo il fiato
come assuefazione.
Era lucida ironica spietata. Oh, lei
indubbiamente aveva sensibilità a fior di terra.
Lungo la schiena saliva il grido
come l’asino di Buridano: tirava tirava
senza raggiungere la bocca. E si spense
a vita.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Dereck Louvrilanmè, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.