M'accorgo della mia solitudine
e un'improvvisa voglia di pianto m'avvolge
Sento il cuore e l'anima
urlare di rabbia
di dolore
scossi come un mare in tempesta
sbattuti sulla battigia
dove giocano le maree
incuranti delle lacrime d'amore che raccolgono
Li sento invocare la tua voce
le tue risa
le tue carezze
i tuoi abbracci
le tue labbra ancora bambine
il tenero risveglio che t'accompagna ogni mattina
disegnando sul tuo volto
meravigliose albe di giorni da cogliere e assaporare lentamente
in modo che durino più della vita che ci è concessa
perché non c'è niente di più bello che vivere insieme a te
Mi basterebbe un solo attimo di vita vissuto con te
per placare questa solitudine come trave nel cuore
Ma tu adesso non sei con me
sei all'ombra dei profumi di oleandro
immersa in campi di fiori selvatici
dove ti sorridono farfalle a cui confidi il tuo amore per me
dove ad un alito di vento affidi
una carezza per il mio cuore
dove ogni cosa ti parla di me
Ed io qui
lontano da te
fra le lacrime per un amore troppo grande...
immenso
che mi fa star male per quanto ti amo
odo la tua dolce voce
le tue carezze portate dal vento
il sospiro del tuo amore per me
Non credevo che si potesse piangere per un amore così grande
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