SONNO
Oh se solo dormisse la mia mente:
sarebbe il corpo tuo l’eden perduto
e io un angelo non più caduto,
presso di lui, luminoso e accogliente.
Oh se solo dormisse la tua mente:
sepolte lì le scorie del passato
tutto verrebbe nuovo e inventato,
anche il dolore isolato al presente.
Invece in questa sordida boscaglia
in cui vaghiamo come prigionieri
ogni rovo da dietro ti attanaglia
con spine non di oggi ma di ieri,
ché la mente ricorda e su noi sbaglia,
ché insieme siamo nuovi, e passeggeri.
QuinAgo23
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