Grazie per aver accettato il mio invito a questa cena d'addio.
Per l'occasione ho addobbato la sala a lume di candela,
rende più intimo l'ambiente e poi non sopporto la luce,
è da tanto che non la vedo.
Ma prego signori, accomodatevi, è già tutto pronto.
Non meravigliatevi per l'esigua porzione,
vedrete che vi sazierà oltre ogni aspettativa.
Per l'occasione ho preparato un piatto unico e speciale,
pezzetti del mio cuore ancora vivo
con sugo di sangue e una spruzzata di polvere d'anima.
Vi consiglio di assaporarlo lentamente,
lo gusterete meglio
e vi sembrerà di sentirlo persino bisbigliare
con l'anima se saprete ascoltarlo.
Sulla libagione invece non mi sono risparmiato,
anche lei è unica e speciale,
è puro distillato delle mie lacrime,
versate una ad una e raccolte tutte nel palmo delle mie mani,
se le sorseggerete lentamente ne apprezzerete il loro calore ancora vivo.
Ma vi prego, alzate i vostri calici e brindate,
perché è giunta l'ora dell'addio...
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Vincenzo Corsaro, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.