Pubblicato il 22/05/2023 18:57:42
Gratitudine per quello che mi avete dato senza nulla mai avervi domandato.
Gratitudine, per le piccole cose che alla pari delle grandi sono meravigliose.
Gratitudine a voi, per avermi creato.
Vivo allegramente e, se pur stonato, canto.
Nelle chiese non mi fermo a pregare soltanto sui monti e in riva al mare, innalzo il mio altare.
Omaggio la natura, la luce del giorno, la notte foriera di sogni gaudenti tra spicchi di stelle cadenti.
Ho giocato a carte scoperte la partita della vita.
La mia dipartita senza alcuna benedizione se non quella, dell’amore.
Nessun rimpianto, nessun rancore, nessuna presunzione.
Senza supponenza continui pure a ronzarmi sempre un’idea in testa.
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