Quello che fa di te
donna dell’est
arriva prima sul podio: patria, confine e scuola.
Il laboratorio e’ come la cucina
Si consolavano i colleghi vanitosi.
Nella ricetta pero’ c’era la grazia
Che le loro barbe non vedevano.
A loro la fuffa, a te la gloria.
Ma resti donna dell’est
Se si ottura il lavandino quella mano
Nello scarico metteresti
Perche’ ce n’e’ bisogno,
Perche’ il mondo va conosciuto
E’ un dovere.
Ed e’ per strade provinciali
che arrivi alla scoperta: non la vedi di fronte
ti muovi con il gruppo
come ti hanno insegnato.
Su questo podio adesso sei sola.
E che fai, ti vanti ? No:
Pare che lodi noi che ti ascoltiamo.
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