I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Fabbrica di notte
La fabbrica di notte noi chiamiamo Bimba che dorme. Niente affatto silenziosa vibra e pulsa Ronza e russicchia Pronta al rimprovero Che l’hai lasciata sola. Si, ti lasciamo sola di giorno E tu torni a tormentarci la notte Nel sogno operaio ostinato Martellante. Camminiamo di notte nei tuoi spazi inviolati. Ai tuoi quattro angoli Facciamo la guardia. Diligentemente abbiamo impresso l’orario Sull’ultimo pezzo prodotto. La fabbrica un tempo aveva Il nostro tempo. Ora abbiamo imparato che il tempo e’ nostro E allora non abbiamo paura E allora vogliamo tornare Alla fabbrica. Proteggerla, consolarla della sua limitatezza. Su tutti i giornali, venduta e comprata Nascosta Dal centro commerciale.
Id: 68496 Data: 16/06/2023 09:17:25
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Maria Antonietta
Le luci si spensero assai prima di perdere la testa ma non tutte insieme: Una regina in prigione resta sempre regina. Seduto dirimpetto a gambe larghe come un cittadino stava Barnave, ministro della Repubblica. Non mi guardava mangiare, mangiava e dava il resto ai cani. Per ogni mio cappello Parigi ha una canzone. Ma una regina resta regina se il guardaroba è salvo. Io come a tre anni mi nascondo nell'armadio e annuso il mondo tra odori di sottana fino agli ultimi rintocchi.
Id: 68347 Data: 23/05/2023 14:10:13
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Passione
E mai ti guardo con maggiore e calma fiera Contemplazione come tigre In guardia che quando ti esaminano. E tu quindi siedi dritto, in piena coscenza. E il sangue si scioglie a ogni porta Mentre avanza la processione E santo, santo il camice Santa la sedia sotto cui riposano Le tue scarpe maltrattate di ragazzino.
Id: 68301 Data: 18/05/2023 17:04:28
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Maria Antonietta
Le luci si spensero assai prima di perdere la testa ma non tutte insieme: una regina in prigione resta sempre regina. Seduto dirimpetto a gambe larghe come un cittadino stava Barnave, ministro della Repubblica. Non mi guardava mangiare, mangiava e dava il resto ai cani. Per ogni mio cappello Parigi ha una canzone. Ma una regina resta regina se il guardaroba è salvo. Io come a tre anni mi nascondo nell'armadio e annuso il mondo tra odori di sottana fino agli ultimi rintocchi.
Id: 68300 Data: 18/05/2023 16:57:55
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Passo Fiat
Se cerco “passo Fiat” su Google vedo in cima Fiat Pulse: dimensioni, prezzo, uscita - Quattroruote.it, e poi 120 anni di storia Fiat: immagini, curiosità e video , ma non trovo la storia del passo, perche’ esiste solo nel sogno dei vecchi operai. Quelli che erano Fiat e sono ora custodi della sua anima Nelle reincarnazioni Nei nuovi nomi Nelle acquisizioni aziendali. Si diceva che ai cancelli c’era un passo: Troppo veloce non si doveva andare. C’era una dignita’ da difendere:, Con calma e per favore. E il guardiano dell’anima Il passo insegnava all’ interinale, al determinato Fino all’ultimo stagista. Il passo Fiat su google non si trova Ma noi lo conosciamo perche’ La fabbrica e’ esplosa La fabbrica si e’ rivoltata come un guanto E ha fatto uscire storie, diramazioni nervosa, lividi Che a toccarli fanno male e bene.
Id: 68299 Data: 18/05/2023 16:52:05
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A Katalin Kariko, pioniera degli studi vaccino Sars COVI
Quello che fa di te donna dell’est arriva prima sul podio: patria, confine e scuola. Il laboratorio e’ come la cucina Si consolavano i colleghi vanitosi. Nella ricetta pero’ c’era la grazia Che le loro barbe non vedevano. A loro la fuffa, a te la gloria. Ma resti donna dell’est Se si ottura il lavandino quella mano Nello scarico metteresti Perche’ ce n’e’ bisogno, Perche’ il mondo va conosciuto E’ un dovere. Ed e’ per strade provinciali che arrivi alla scoperta: non la vedi di fronte ti muovi con il gruppo come ti hanno insegnato. Su questo podio adesso sei sola. E che fai, ti vanti ? No: Pare che lodi noi che ti ascoltiamo.
Id: 68289 Data: 17/05/2023 16:37:54
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Guerra
Sono un cane Per me la guerra e’ sempre Quando ho fame, quando puzza, Il padrone che ho perso, Le sue botte Che erano confine Piu’ del muro del giardino. Sono un cane e corro forte Guerra e’ nascere e crescere E’ l’osso nel cuore della terra Non ho storia, solo paura E amore canino, e morte.
Id: 68288 Data: 17/05/2023 16:35:11
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In tralice
Consiglia l’alcolista : nel momento Devi stare. Si fa presto, dico io Hai visto che c’e dentro ? Roba da far paura a un serial killer. Io la vita Guardo in tralice e poi faccio Un bel riassunto.
Id: 68287 Data: 17/05/2023 16:31:45
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