Pubblicato il 09/05/2023 09:00:16
La natura ricuce smagli a vittime di torti, rinnova rami spogli con la ritualità delle stagioni. Incide esempi sulla lavagna delle competenze, dona conquiste eccelse al pennarello degli imitatori. Scrive poesie dell’alba e del tramonto con la penna di raggi scioglie capelli rosa si lascia carezzare dagli occhi nudi il sole sembra voglia mostrare fugace melodia dello splendore, spalma fruscio d’amore sulla pelle degli anni, dolcezze assembla a criteri sensibili del cuore nei reconditi spazi, sorprende con la dualità gioia e dolore il ventre colmo carico di luce.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Giuseppe Stracuzzi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|