Pubblicato il 10/05/2008 18:36:20
Cari mamme e papà, i vostri pargoli (e anche voi, perché no?) per merenda si meritano sicuramente qualcosa di meglio che quelle insulse merendine prefabbricate e super-pubblicizzate (cioè quando le comprate pagate anche gli spot pubblicitari), per cui seguite questo bel consiglio: fate bollire un litro di acqua con un chilo di zucchero, mezza arancia, un baccello di vaniglia, un pezzetto di cannella e un paio di chiodi (di garofano, ovviamente!!), e se l’avete qualche lampone. Nel frattempo sbucciate, tagliate a metà e detorsolate sei o sette mele, tipo golden (melinda, giusto per non fare nomi). Quando lo sciroppo ha densità sciroppo, mettetevi a cuocere le mele, facendo bollire dolcemente, le mele dovranno diventare appena morbide, quindi le togliete dallo sciroppo con la schiumarola (o come chiamate quell’arnese bucherellato) e le ponete su di un piatto. Lo sciroppo lo potete usare molte altre volte e per vari usi!! … Quindi non buttatelo via!! Prendete una tortiera, se possibile di quelle col bordo rimovibile, imburratela bene e cospargetela di pangrattato. Quindi tagliate a fette da circa un centimetro le mele cotte, disponetele su di un vassoietto e cospargetele con una miscela di zucchero e cannella 5:1 (c’est à dire 5 cucchiai di zucchero e uno di cannella), coprite bene le mele con lo zucchero e disponetele bene bene sul fondo della tortiera. Ora fate sciogliere 170 gr. di burro con 75 ml. di panna liquida e altrettanto di latte, la miscela dovrà essere sciolta ma fredda. Mischiate a 227 gr. di farina tipo “0” (mi raccomando, non la 00, è importante!!), 12 gr di lievito per dolci, un cucchiaino da te di cannella in polvere, la stessa misura di cardamomo in polvere e altrettanto di sale, mischiate e setacciate, mettete da parte. Ora montate ben bene 3 uova intere con 227 gr. di zucchero e una bustina di vanillina; a questo punto, con una spatola e molto dolcemente incorporate la farina tutta in una volta. Girate bene, senza sbattere, dal fondo verso l’alto, quando sarà amalgamata bene, unite il burro fuso, sempre molto molto – molto – dolcemente, finche sarà tutto ben omogeneo, ma non esagerate a mischiare altrimenti si fa un mattone o “impazzisce”. Versate il composto ottenuto nella tortiera con le mele e infornate nel forno già caldo a 175° e lasciate 45 minuti; trascorso il tempo, lasciate la torta a raffreddare nel forno (contrariamente a quanto si dice di solito), quando la togliete dovrete conservarla con le mele verso il basso. Si conserva avvolta nel domopack alcuni giorni, ma se la tenete in frigo è meglio scaldarla leggermente prima di mangiarla. L’altro giorno l’ho fatta e mi sono dimenticato il lievito ed è venuta bene lo stesso…. Però se ve lo ricordate è molto meglio; a chi farà la torta meglio dirò la vera ed autentica ricetta per realizzare una perfetta Sacher!
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Giuliano Brenna, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|