Pubblicato il 23/03/2023 14:51:58
Attimi i tuoi occhi tristi come la declinazione dell'aoristo i tuoi occhi una croce di veglia Ignoro quale pausa cerchi la tua mano mentre sicura e forte corre sul filo di una pelle altrui forse l'opzione di libertà data dal volo delle rondini dall'occasionale loro posarsi al filo quando la luce implode nel silenzio e pure il cuore anch'esso sorpreso da ciò tace il suo battere e levare (tratta da una raccolta inedita per ora senza titolo)
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