Pubblicato il 10/03/2023 21:14:25
Ora le cose hanno il loro nome esatto nitidi contorni perimetri perfetti e sono vere o false oniriche o reali sono allegre o tristi scure chiare. Ora le cose stanno nei confini sono piccole o grandi vive o morte non hanno dentro quel rimuginare curioso di quando ti interroghi e dubiti di tutto. E non hanno dentro lo schiamazzo del pensiero
di quando chiamava i tuoi occhi e le tue mani e guardava la strada dinanzi e non s'arrendeva pur indovinando la distanza. Ora le cose hanno la strana quiete
dei cimiteri sotto il peso della neve. Le foglie sono foglie e i rami, rami senza più germogli, senza attese dai nidi né richiami.
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