Mi perdo nel tuo imperturbabile silenzio.
A fatica
catturo
quel tuo inquieto errare nomade
ove incidi
l’essenza d’un mosto che bolle
lambendo quegli incastri d’esistenza
nella cui tortuosità
nuoti
incurvando scapole addomesticate
a giorni imbellettati di pretesti…
@Silvia De Angelis