"Ciao"
"Ciao, ma perché hai quella strana espressione in viso
mentre mi saluti?"
"Oh, ma quello era un sorriso."
"E cos'è un sorriso?"
"Il sorriso è lo specchio della serenità".
"E cos'è la serenità? "
"Serenità è non avere rabbia, dolore, paura, tristezza,
non sentire la mancanza di nulla
ed essere in pace con sé stessi nella propria solitudine. "
"Allora perché, nonostante io sia solo,
non riesco a sorridere, ad essere sereno,
ho paura, dolore, rabbia verso me stesso,
e la solitudine pesa su di me come l'universo intero
e mi manca così tanto una cosa?"
"E cosa ti manca? "
"Mi manca lei"
"Sei innamorato? "
"Più di quanto io stesso possa immaginare"
"L'amore non sempre è felicità e serenità come crediamo,
il più delle volte è dolore,
un dolore che strazia l'anima
e fa venir voglia di piangere
fino alla fine dei giorni.
Sai? anch'io porto con me questo dolore".
"Davvero? Allora perché sorridi?"
"Agli altri lo nascondo dietro un sorriso,
ma cuore e anima sono allagate dalle lacrime,
e nonostante tutto,
sperano ancora che questa vita li sorprenda,
regalando loro il sorriso, le parole
e l'amore che hanno atteso da vite intere.
Ma sai qual è la cosa più curiosa di tutto ciò?
Quell'amore che avevo aspettato da sempre e che arriva una sola volta,
l'avevo trovato.
Con lei avevo vissuto le stagioni più belle della mia vita,
ma poi, come un sogno che svanisce all'alba,
anche lei è svanita rinchiudendosi nella sua dorata solitudine
ed io ho visto il mio sogno andare in frantumi,
schegge sparse su cuore e anima.
Un tempo conoscevo il sorriso, la serenità e l'amore...
adesso non più!
Ma basta danzare sulle spine del dolore,
i piedi sanguinano già abbastanza
nel percorrere questo desolato sentiero
sul quale sono sparsi i cocci della sofferenza,
e dove la solitudine è come un aguzzino
che ad ogni passo conficca nel cuore e nell'anima
i ricordi di lei come lame arroventate.
Dammi la mano e vieni con me,
povero cuore mio,
non lasciare che io sia lo spettro di me stesso,
con un vuoto ancora più grande,
asciugherò le tue lacrime con mano tremante
e ti racconterò ancora di lei,
di come un tempo mi amava,
di come un tempo conoscevo la serenità
e tutto in me sorrideva...
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