Pubblicato il 05/12/2022 13:03:24
Donna, colonna d’oro che regge la vita nel grembo e nelle ossa, nell’anima, sensibile e deliziosa, che assorbe l’essenza di ogni cosa, nelle mani che sorreggono montagne di ansie e paure, di desideri e premure, di pensieri pronti a navigare su mari oscuri pur di approdare su terre di luce. Donna ti affibbiarono l’immagine della debolezza perché ignoravano, o, forse, perché temevano l’idea che da un tenero fiore di vellutata carne si generasse un altare solenne, la luce della tua anima potente al cui confronto s’appassisce il bagliore delle stelle.
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