I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Alito di solitudine
La macchia dilaga sul soffitto mentre l'universo delira nei miei occhi. Certa polvere che ricopre fosche giornate ora si schiarisce sotto i lampi della luna e riscopro la mia voce a cantare versi di odore pluviale, e tra le mie ciglia si riparano le tue labbra. Quanto vorrei che un grido d'amore fulminasse il grigiore della notte. Quell'atomo che manda in subbuglio la carne e le mie viscere inchioda al dolore, ora trasuda una pioggia deserta, un vacuo alito ricolmo di solitudine.
Id: 69590 Data: 05/12/2023 11:51:59
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A Giulia
Si stracciano i sogni, il cielo si gonfia d’orrore, Giulia, l’ennesima donna che muore assassinata da un’ anima immonda satura di fallica ferocia che domina, possiede e annulla l’anima libera della donna. Giulia, nel tuo sangue muore ogni donna, il tuo sangue oggi ci riempie la bocca e il corpo di lacrime atroci che ustionano il cielo, nel tuo sangue si rispecchia l’orrore di tutte le donne massacrate, stuprate, brutalmente assassinate. Siamo stanche di questa mattanza, di questa società che osanna una cultura di stampo patriarcale. Per ogni donna che soffre o che muore per mano di un uomo, la causa è nella nostra cultura ancora troppo maschilista, ancora crudelmente misogina e criminale.
Id: 69520 Data: 22/11/2023 12:08:43
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Una nuova alba
Ho cavalcato mandrie di nuvole e prosciugato specchi di cielo col desiderio di creare un tramonto di lucciole a scoccare un soffio di baci nelle trame del vento. Ho sudato bagliori sporchi di sangue ma con coraggio ho assaporato le ferite. Dalle crepe dell’anima sorge sempre una nuova alba e i fulmini, squarciando il cielo, partoriscono splendore.
Id: 69473 Data: 15/11/2023 11:44:05
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Due capelli bianchi
Ho trovato due capelli bianchi, li ho strappati e ho sentito il vomito di un passato di guerra scorticarmi l’anima. Ho trovato due capelli bianchi e la vita mi è sgusciata via dalle unghie, dalle costole che nelle fibre serbano la notte e dagli occhi, placide spighe che m’inseminano il cielo. Ho trovato due capelli bianchi nel mio cespo di nuvole e rose. Dopo tutto parlo ancora d’amore e dimentico l’ombra senile che inizia a splendere dentro di me.
Id: 69380 Data: 01/11/2023 11:18:56
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Rumori di guerra
Sbraita questo cielo e vomita minacce, urli diabolici e pianti immacolati, lamenti di guerra e schegge di anime. Sbraita questo cielo e sbaraglia i deserti felici, i paradisi indifesi che germogliano negli occhi dei bambini. Sbraita ed ammucchia rumori di guerra, lingue di spade nemiche. Sbraita questo cielo e sputa stelle spietate, bestie munite di bocche armate. A guardarle meglio, non sono stelle ma luride mitraglie, grappoli di bombe scagliate a catena, acida miseria dell’anima ruvida come spigoli taglienti. Si sognano orizzonti di luna, voci che sussurrano di una pace remota mentre il paradiso è a un passo dal cuore.
Id: 69344 Data: 26/10/2023 12:04:19
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Dio di Luce
Dio di Luce semina faville di pace, custodisci tra le mani questo cielo crocifisso e i cuori dei bambini che non smettono di sanguinare. Le labbra degli uomini partoriscono deserti, le mani sputano colonne di fumo, guizzi di sangue a macchiare il cielo. Sui corpi trucidati ammassati nelle strade decapitato finisce l’amore.
Id: 69299 Data: 19/10/2023 11:57:45
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La pioggia
La pioggia ha bucato il silenzio e il chiarore del cielo ruggisce su corolle di labbra sbocciate in rosei sorrisi. I lampi sussultano nelle viscere dell’etere a illuminare gote cosparse di luna sdraiate su guanciali di serico odore. Nella nebbia s’addolcisce il rumore, tace persino l’angoscia soffocata da uno strepitio di baci, da una distesa di coltri immacolate tra le cui pieghe si realizzano sogni di pace.
Id: 69239 Data: 12/10/2023 11:54:14
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Sedie di sogni
Sedie di sogni ammucchiati, usurate dal tempo, da una vita trascorsa. Sedie di sogni ammucchiati come cumuli di polvere esalano ancora l’antica forza di anime verdi pronte a sguainare una lingua costellata di rose, di fresche parole impetuose nel generarsi in amore su alcove di raso e sprazzi celesti. Gli innamorati contemplavano asettiche pareti che prendevano vita dietro il velo degli occhi vuoti come cinema di periferia. Erano giorni d’amore e il più inutile granello di sabbia conteneva l’intero universo. Il cosmo precipitava nell’anima e dipingeva distese di cielo. Sedie di sogni naufragati sulle rive di un tramonto, ammucchiano pile di panni. L’alba annuncia l’inizio di un nuovo giorno. Si mangia aria di vita vissuta, passata tra i capelli bianchi, sbiadita su vecchi album di famiglia sepolti da chili di sbagli.
Id: 69198 Data: 04/10/2023 18:21:02
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Buco nero
E mi par di cadere nel cuore di un buco nero, trafitta da scosse di buio e ansimare per un goccio di pace. Sento le gambe tremare e il petto soggiogato dall’infinito, da un eterno, mentale lavorio a versare una cascata di spilli su squarci di nude sottane. Spoglia, se ne va l’anima mia. Lascio il Fato e quel che sarà, voglio sentir nelle vene il pulsare incessante di un’ora di libertà.
Id: 69152 Data: 28/09/2023 17:47:00
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D’amore si vestono le rose
D’amore si vestono le rose. Baluginando, rovi di stelle scuciono drappi di cielo a rovesciare l’azzurro nei tuoi occhi che trapelano lussuriosi pensieri. D’amore si tinge la mia poesia emulando baci infuocati in rima e sinestesia. Dalle mie labbra bagnate d’inchiostro sgorgano paludi d’inverno e freschi tramonti d’estate. Dai flutti convulsi dell’anima si sprigiona una caotica quiete che soli in versi palesa la sua ambigua bellezza.
Id: 69081 Data: 21/09/2023 19:32:53
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Soldato
Ho catturato il cielo in un pugno, sbaragliando i venti assetati di sangue. Ho mangiato le nuvole gonfie di lacrime per le ferite inferte da una guerra infame. Ho lottato per salvare la mia terra ma il nemico aveva la mia stessa pelle, il mio stesso sudore sulle membra trafitte, il mio stesso terrore negli occhi, le labbra smorte a baciare la terra che odorava di sangue. Anch’io, un giorno caldo d’autunno, son caduto tra le fronde di questa boscaglia. Ho pensato per l’ultima volta al mio cuore vissuto invano, alla bocca della mia amata, luce fresca di rugiada che mai più scroscerà a infiorare gemme stellate nei giardini dell’anima.
Id: 69028 Data: 14/09/2023 16:54:08
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Sbranata
Sbranata, trafitta, abbandonata a raccogliere i brandelli dell’anima sparsi sul ciglio della strada. Ti lacerarono con le loro fetide bocche, con le loro orrende spade, osceni blasoni da ostentare davanti a una società malata che affonda le sue radici nell’ignoranza maschilista e ostinata. Ogni giorno il cuore di una donna viene inchiodato a una croce a grondare rivoli di sangue e violenza, e l’anima, agonizzando nell’indifferenza, scompare. Lieve respiro travolto dalla tempesta. Caterina Alagna
Id: 68984 Data: 07/09/2023 11:59:50
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Vorrei
Vorrei essere la chiave che scardina la morsa del tuo cuore, scandagliarne gli angoli bui a liberare i desideri che olezzano di viole. Tu, batuffolo di luna, con le tue labbra profumate di muschio, baci i miei occhi impazziti che guizzano furenti nella landa oscura. Nei tuoi occhi immersi nell’ombra s’intravede un sogno ceruleo, un vociare di luci che bramano lussuriose carezze e baci sensuali, infuocati di stelle.
Id: 68950 Data: 31/08/2023 10:53:37
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Il suono dell’aurora
Rifulge d’azzurro questo spicchio di cielo, quest’angolo che assapora le notti a sbocciare in auliche aurore che vibrano sulle note del vento. Sibili di luce s’affollano in quell’arte celeste a creare una scia di musica aulente. Bandita, si dissolve ogni parola. Tra le pieghe dell’aurora si odono canti di spazi immensi, il fiorire di un’alba che ingoia la luna a straripare nell’anima, che, placida, riposa su un lieve rumore di pace.
Id: 68829 Data: 10/08/2023 12:52:05
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Pane quotidiano
Lame di coltelli fendono il cielo e il pane quotidiano di immutate miserie a sfamare questa carne ridotta a un mucchio di macerie che si perde in un’orda di voci silenti. Bruciano stille di pensiero mentre il tempo lentamente s’adagia in angoli oscuri, rallenta fino a diventare immobile e ogni secondo pesa sulla pelle come un secolo.
Id: 68769 Data: 02/08/2023 12:09:12
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Bellezza infinita
Una colata d’oro si sdraia sui campi. A sbocciare come un vagito, i girasoli si offrono ai raggi del sole che piove una cascata di sprazzi. E si liberano dal cuore folate di pianti a colmare il cielo di perduti istanti, mentre già s’ingravida l’anima di nuova vita in questo scorcio di bellezza infinita.
Id: 68710 Data: 21/07/2023 17:49:50
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Dipingi la vita
Dipingi la vita sulle pareti dell’anima, lungo le sponde di una terra solitaria. Dei colori ne respiri l’aria, il sussulto dei fiori che vibra tra brillanti accenti. I tuoi dubbi adolescenti s’aggrappano ai sogni a graffiare di immenso gli squarci del cielo che trasudano sciacqui di stelle, linfe di vitali pensieri, lande che pullulano di sogni e di amori sinceri.
Id: 68670 Data: 12/07/2023 11:41:26
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Non ho più voglia
Non ho più voglia di ascoltare note vuote pronunciate in castelli di luce da gente con l’anima acerba d’amore. Non ho più voglia di indossare germogli di spine su un corpo che ancora si erge come un virgulto di limpida aurora. Io voglio solo respirare il tuo pianto gemmato in rose di luna. Voglio assorbire il tuo sguardo e confonderlo col mio in una fusione di odori e amori gioviali.
Id: 68641 Data: 05/07/2023 11:12:08
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Torbida è la notte
Torbida è la notte oltre le sue viscere pregne di rugiada, oltre i suoi occhi che tra le pieghe nascondono una tempesta rannicchiata a piovere lacrime di porpora, a rammentare un’infausta decade, epoca di mare senza sole. Torbida è la notte e un suo bacio già s’adagia sulle pieghe della sua sottana, sulla pelle derubata al sole che trasuda stille di amianto, il ricordo di un pensiero affamato di coraggio che ricamava nubi soffocate dal pianto. Torbida è la notte tra le rughe della sua voce che paventa la luce di una poesia a intessere note d’amore tra i tessuti sublimi del cielo, che piove cascate di oro e veleno sulla terra affiorata di maggio che germoglia in spiragli di canti e profumi di rose.
Id: 68604 Data: 29/06/2023 12:46:09
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Fino agli ultimi istanti
Uno scorcio sfumato d’incanto s’adagia sulle gote di una fanciulla e di viola s’adombra la gioia in un prato a scacciare la noia. Nei meandri d’un tempo futuro già vede le sue ali spiegare, in un cielo straripante d’azzurro con gli occhi intenti a volare. Un manto di fervido oro accoglie i suoi timidi passi, i suoi piedi innocenti a solcare un cammino di inciampi e di fresche risalite a forgiare di vita la carne fino agli ultimi istanti.
Id: 68484 Data: 14/06/2023 12:24:23
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Voce
Un sottile spiraglio trasuda una cascata di luce che si sfoglia in canti soffusi a irradiare squarci di ombre nude. Abbagliante si manifesta la tua voce, avvolta in germogli di nuvole tesi a plasmare un placido sole, un soffio di pura poesia che s’incarna in pianti di rivelazione nel ricordo della tua fievole vita.
Id: 68449 Data: 08/06/2023 17:45:10
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Dignità
Di cosa dovrebbero cantare i poeti? Forse degli istanti che bruciano come tizzoni ardenti, delle lande che esplodono di verde, di amori trapuntati di stelle, o di vite dimenticate crocefisse alle fronde del cielo a ingoiare sassi e schegge di vetro. Appese a un filo di luna, nel ventre della notte, brillano più delle stelle le anime che invocano inni alla paura. Nel buio s’acchetano le ire e le ingiustizie del giorno ma nel cuore lentamente si consuma un canto eburneo, quel desiderio di vita bagnata di giusto, di diritti e lavoro dignitoso confidando in un sorso di pace a saziare le carni disidratate di anima.
Id: 68410 Data: 01/06/2023 13:08:35
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Il suono del tuo nome
Ho scagliato tra le stelle il suono del tuo nome per scordarne la bellezza che tra le trame della cute ancora ribolle. Diffuso in una pioggia di luce, ora scroscia sui pendii della notte a illuminare foreste sbiadite in cui appassisce il profumo delle viole. Quella luce intrisa del tuo volto si sofferma su arbusti di parole dimenticate, quelle che ci sussurrammo in un bacio, nel soffio di un respiro delicato. Dalle pareti del cuore gronda una cascata di sabbia, un cumulo di amore in polvere riarsa s’è smarrito nei flutti annebbiati del vento, ma nelle notti di tempesta ancora avverto il palpitare di uno spiro che tuona nel cielo e nuovamente riecheggia il tuo nome nel mio pensiero.
Id: 68354 Data: 24/05/2023 12:20:36
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Nude crepe
Nude crepe s’insinuano negli orizzonti infuocati a incorniciare un lembo spiegazzato di cielo. Nuvole turgide s’addensano in sfumate insenature illuminate da fulmini e pianti, carezzate da nebbie che soffocano le urla e riempiono anfore di lacrime sgretolate. Affondano le lacrime in zolle grondanti di stenti, in manti di vellutati silenzi a erodere distese di spianata passione, a sorbire versi imbevuti di superba poesia che s’incarna in petali svolazzanti di vita.
Id: 68303 Data: 18/05/2023 18:26:22
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Alba di perle
Un’alba colma di perle- note di lampi silenti- si spoglia su cieli traboccanti di stelle per affondare in un prato di nuvole ad ingrigire un azzurro fervore. Nella brezza di luce offuscata disperdo i miei versi e i miei ultimi singhiozzi di notti dolenti a soffiare lontano dalla vita un’opaca e indelicata foschia che, velata, ricopre i fausti ardori d’un tempo, di una gioventù che sbiadì il suo sorriso quieto per lasciare spazio a una bruma odorante di brina e di una languida voce che biascica parole a fatica sotto una luce di luna spenta che scardina sogni e giorni di vita.
Id: 68229 Data: 11/05/2023 12:15:16
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Soffice bruma
Soffice e grigia bruma imperli d’argento le chiome nei boschi che ovattate si rifugiano nel tuo alito profumato di vento e di ultima pioggia d’inverno. Già s’appresta il vociare dei fiori che fiero si mostra in un canto di luci e colori. La primavera è a un passo dalla vita, se stendi il tuo sguardo potrai dissetare la tua voce intorpidita.
Id: 68184 Data: 04/05/2023 12:20:12
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Memoria
Tra le fibre di rocce granitiche scorre linfa intrisa di sangue. Dopo i giorni di violenta arsura abbiamo asciugato il dolore ma sulle sponde più amare, nei frammenti di conchiglie spiaggiate fermentano ancora gocce di sale, lacrime stipate in luci ovattate di stelle da cui traspare una coscienza imbevuta d’accenti di male. Una faglia increspata lungo le coste dell’anima ancora fa tremare la memoria che tacita e dignitosa nel silenzio continua a sanguinare.
Id: 68150 Data: 27/04/2023 12:37:32
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Parole trattenute
Le parole trattenute sono spine di dolce melodia che sgualciscono pavidi pensieri incatenati sulla punta della lingua per colmare di rimorsi gli spazi desolati dell’anima. Rimarrà la carne amareggiata di vita perduta a sentire il tormento di fuoco che brucia nelle vene per quelle parole sature di miele, mai pronunciate, ora dal sapore di fiele, intente a corrodere le arterie. Sopravvivono ormai solo scaglie di logore macerie di un solenne simulacro d’amore, divenuto emblema del rimpianto e di un tremante brivido di passione vanamente ripudiato.
Id: 68106 Data: 19/04/2023 12:53:00
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Aride sterpaglie
Uno stridore di armi lacera distese di cielo da cui gronda una cascata di sangue, l’indicibile orrore di corpi in sfacelo. Le bombe volano impavide fracassando le ali delle colombe, senza vita il loro canto annega tra le onde del vento che più non assorbe parole di pace, ma solo il fumo liberato dalle mitraglie, dalle fiamme, da polveri di lacrime, dai sogni che bruciano come aride sterpaglie.
Id: 68072 Data: 13/04/2023 17:15:26
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Non aver paura dell’amore
Non aver paura dell’amore, non temere quella sagoma divina che sguaina la potenza della vita come una spada che squarcia il velo di un’alcova profumata che partorisce succosi accenti di nettare e miele, un canto erotico che si libera nelle audaci fauci di amorose fiere. Su un letto ricamato di luci si sposano corpi innamorati, due anime fuse in un’unica sostanza vitale. Caterina Alagna
Id: 68040 Data: 06/04/2023 18:01:37
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Cuore cobalto
Il cielo si riempie di suoni, echi atavici di parole familiari si mostrano in un germoglio di sole. Sono i ricordi che dipingono di dolore questo mare dal cuore cobalto, sono gli sguardi dei cari che hanno prestato gli occhi ad un corpo diafano accompagnando i nostri passi che s’inoltrano incerti, sempre in bilico sul precipizio della vita.
Id: 67994 Data: 29/03/2023 17:36:25
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Riempimi di azzurro
Riempimi di azzurro come sorgenti di vita piena, come abbondanza di cielo infinito scorrere e fertilizzare le intricate aiuole del mio pensiero e le mie membra assetate del luccicante chiarore della sera, prima che mi avvolga la notte in una placida ma vivida carezza, nel vellutato bacio della luna piena che si incarna in argento vivo e che mai si ossida sulle fiorenti labbra del mio sorriso.
Id: 67951 Data: 22/03/2023 12:45:54
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Immagina
Immagina la tua carne pregna di vita e futura speranza fagocitata dalla bocca violenta del mare e poi rigurgitata come nuda carcassa priva di spirito e di speme ostinata che ti spinge fin sulle vette del cielo, che le tormente marine non teme pur di fuggire da una atroce guerra che ricopre la terra di esangue sfacelo, per aggiungere vita alla vita dei figli i cui giorni si sgretolano sotto una pioggia di bombe e fucili. Immagina il tuo cuore ricolmo di quell’ardua fiducia che mangia la polvere e beve cristalli di sale lambire sponde ignare. Immagina quale orrore quelle povere anime hanno tatuato sulla pelle se disposte ad affrontare la potenza del mare come ultima sofferenza, sognando che sia l’ultima tormenta a condurli su nuovi litorali di sole e quiescenza.
Id: 67893 Data: 14/03/2023 18:14:13
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Azzurri Proibiti
Ornai di vento colonne di puro spirito sepolte in pozze di pensiero che bagnavano di paura un domani tramortito, in silenzio, tra le pause, palesemente sbiadito. Ornai di sole incubi pregni di veleni che inondavano gli spazi di fragili licheni e inutili sterpi che intralciarono i sentieri. Su quella luce decorata di fiori e di fumo spalancai il cielo sul futuro, perché oltre gli abissi incendiati dal buio si celano azzurri proibiti alle menti impantanate nei logorii del pensiero, ma cordiali coi cuori ricolmi di cielo.
Id: 67867 Data: 09/03/2023 12:34:12
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In un attimo
In un attimo evaporò il tuo sogno nel vento. L'ultimo ricordo, il tuo caldo sorriso di cielo che ancora sussulta nell'anima e m'inonda di pace. Come una coltre di stelle d'argento m'abbaglia di pianto opulento. La più luminosa, quasi carnale segmento, sei tu!
Id: 67838 Data: 03/03/2023 18:32:56
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Chissà
Chissà dove cospargi la luce del tuo spirito come aria velata, se su questa terra o in qualche dimensione diafana. Chissà se pensi ai profumi vellutati della vita che micidiali ti lasciarono in un ruvido lunedì di aprile. Chissà di quali parole di luce s’incorona la tua anima, ora che sorvola sulle zolle del cielo, planando su soffici banchi di nuvole, straripando sorrisi e lacrime di innocenti paure. Spero di saperti felice ora che voli libero, anche se in questo mondo hai lasciato le tue radici e la luce immensa di due occhi gentili.
Id: 67777 Data: 21/02/2023 12:04:12
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Sbiaditi baci di luce
Sputai alberi di vita e pianti, aride faville e spoglie scarne, tutto il dolore della vita su queste membra esangui. Le nostre mani s’arrampicano su scaglie di vetro e sassi, lacerate e stanche perché la vita le ha duramente provate. Chissà di quale senso si ricoprono questi giorni spenti, usurati da costanti istanti dolenti che bagnano di vino scialbi tramonti dipinti da labili sfumature di luce grigia, scia che illumina i viali nei meandri oscuri della vita, lì dove ogni cosa, a suo tempo, raggiunge la fine. Nell’attesa non ci resta che gioire di sbiaditi baci di luce.
Id: 67723 Data: 08/02/2023 16:25:01
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Istanti immortali
Gli istanti sbiadiscono immediati in un cielo dorato, rovinando in voragini di luce, ingoiati nel ventre del tempo. Ne esistono, però, alcuni di natura immortale che con ardore si schiantano contro le zolle del mare per emergere incalzanti nella nostra memoria ogni volta che accenna un sorriso un ricordo profumato d’amore.
Id: 67670 Data: 31/01/2023 17:03:07
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Nei campi dell’inferno
Ruvido soffia l’inverno sulle sponde della pelle tremanti e dissanguate dalle torture inferte dalla voce e dalle mani delle S.S. che sguainano una putrida lingua di metallo per scagliare parole imbevute di fango che soffocano le anime annegate nel pianto. I giorni non passano mai qui nei campi dell’inferno dove respiriamo la carne dei nostri padri che esala bruciante dalle ciminiere e piangiamo per la pelle martoriata dei bambini, ritenuta materia fertile per esperimenti e secondi fini. Chissà quanta brava gente non sa di indossare sulla pelle la nostra carnale sostanza, ridotta ormai a pezzo di sapone, a mero oggetto di arredamento, in inconcepibile abominio realizzato dall’umanità. Potranno annientare la nostra carne, i nostri corpi marchiati come bestie, ma le nostre anime non uccideranno, soffieremo ancora negli aliti del vento e fioriremo nei meandri della memoria, mentre tutto questo male spregevole e insensato, come un mare di fetida lordura, inquinerà la storia.
Id: 67632 Data: 23/01/2023 19:30:50
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Le parole
Le parole sciolgono tremanti le pareti del cuore, strappando a morsi teneri germogli di anima esposti alla luce del sole, trepidanti, sempre nell' ansia di potersi bruciare, sempre nella paura di ingoiare atroci chicchi di male. Scaglie aguzze scavano solchi nell'anima e accolgono fiori di sangue raggrumato, ma da quel plasma di intenso dolore sbocciano profumi di viole, immagini decorate d'amore che danzano in un prisma di cangianti colori.
Id: 67576 Data: 16/01/2023 15:43:05
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Nel canto dei gabbiani
Non ancorai la mia anima ai miscugli incatenati, mi sciolsi piuttosto nel canto dei gabbiani che si staglia libero e lontano dai sussurri micidiali soffiati dalle imposizioni che legano le mani. Mani che tremano, asserragliate in statiche melodie di vita di scialbe note deragliate che vibrano in un timido presente, refolo di un arido momento che profuma di voci nel deserto.
Id: 67540 Data: 09/01/2023 15:10:04
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Mille semi di addio
Furono mille semi di addio a cospargere il tuo corpo di chiarore mentre la tua anima esalava l’ultimo respiro per ricongiungersi con gli altri nella dimora sacra a Dio, soave alcova dello spirito che in tutta la sua esistenza senza fine mai conobbe il gene del supplizio. La tua impronta ha lasciato un solco nella terra e tra le mani dei tuoi amici un germogliante sorriso di bellezza, luce che illumina il loro cammino e simbolo carnale della tua anima delicata che sempre pulita sulla coscienza pose la sua mano.
Id: 67503 Data: 03/01/2023 17:42:28
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Qui e ora
Gocciolano via gli ultimi giorni di dicembre. L’anno vecchio s’appresta a sgretolarsi, come sempre. E lascia nell’aria polveri sottili, istanti invisibili che entrano nelle nari e s’aggrappano come vigorose radici per aggiungersi alla pila dei ricordi mai sbiaditi. Il nuovo anno, come un giovane aitante, è pronto ad affondare nel mondo la sua carne, illudendoci, ogni volta, di condurre il mondo in nuove e promettenti storie. Ma forse sbagliamo a concentrarci sul domani, su un tempo inconsistente che non stringe niente tra le mani. Forse dovremmo soffermarci sulle cose buone e reali: il sorgere del sole, la pioggia quando lieve ti accarezza, il sorriso di un bimbo che esplode di innocenza, il tuo cane che ogni sera, non appena ti vede, ti fa una festa immensa. Forse dovremmo imparare a vivere soltanto nel presente, ogni singolo respiro in un secondo si dilegua mentre viaggiamo con la mente su deserti di paure, in boschi di speranze senza luce, in un passato che fu e in un futuro che non è ancora. Forse dovremmo vivere come ci indicavano i latini, nel qui e ora, perché, in fondo, questo è il luogo in cui il tempo esiste davvero, e resiste ancora.
Id: 67471 Data: 28/12/2022 16:55:58
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Il profumo del Natale
Il rosso delle luminarie fragoroso s’espande e sparge nell’aria il profumo del Natale che d’amore e di luce costella le anime. Natale, se solo tu potessi perdurare, se solo il tuo aroma potesse prosperare e come fuoco divampare nelle anime, svanirebbe per sempre l’olezzo della guerra e ogni lurido pensiero si vedrebbe sprofondare nelle gole della terra. Natale, se solo tu potessi abbarbicarti nei cuori della gente, vedremmo sorgere imponenti simulacri celesti, are folgoranti che invece di sacrifici vedrebbero offrirsi pensieri di pace infinita.
Id: 67424 Data: 20/12/2022 12:14:18
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Sangue
Sgorga il sangue a fiotti lungo le strade ma non erompe dai supplizi della carne, esonda piuttosto dagli abissi dell’anima colma fino alla radice di linfa tormentata che si scioglie in una pozza di pianto incandescente, libero sfogo che purifica i baratri inconsci della mente.
Id: 67371 Data: 12/12/2022 12:33:17
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Anima potente
Donna, colonna d’oro che regge la vita nel grembo e nelle ossa, nell’anima, sensibile e deliziosa, che assorbe l’essenza di ogni cosa, nelle mani che sorreggono montagne di ansie e paure, di desideri e premure, di pensieri pronti a navigare su mari oscuri pur di approdare su terre di luce. Donna ti affibbiarono l’immagine della debolezza perché ignoravano, o, forse, perché temevano l’idea che da un tenero fiore di vellutata carne si generasse un altare solenne, la luce della tua anima potente al cui confronto s’appassisce il bagliore delle stelle.
Id: 67326 Data: 05/12/2022 13:03:24
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Alito ansioso
Si gonfiano le nubi nelle orbite dell’anima, s’addensano e incupiscono il colore del cielo. S’ingrigisce di colpo il tuo pensiero che naviga su flutti solitari, agitati dalla forza del vento e da un alito ansioso che divampa e scombussola un placido oceano, infinito racchiuso in un piccolo guscio indifeso che si piega tremante alle morse di un ostinato pensiero che tuona pulsante come un martello su un tenero metallo bruciante.
Id: 67280 Data: 28/11/2022 12:56:19
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Dolce sapore
Cospargi di cielo il tuo cammino impervio perché sull’acre salita che bacia la roccia, che graffia la carne e prosciuga la linfa, capirai quanto sia dolce un pasto di dolore, quando varcata la soglia dell’abisso un cuore umano s’aggrappa alla vita.
Id: 67225 Data: 21/11/2022 13:05:59
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L’anima arranca
L’anima arranca mentre le mani stringono aria, cocente come fiumi di lava che straripava pria da ogni angolo della mente. La lava ora si spegne e un misero pugno di cenere sorvola questo lurido mondo, così stanco, così solo, pullulante di anime fiacche che da tempo hanno smesso di sognare. L’anima arranca su una vita da scalare mentre sprizzi di lacrime profumano le giornate, che proseguono aride, uguali, immerse in un cielo di cemento e catrame.
Id: 67179 Data: 14/11/2022 17:54:27
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Bacio di sole
Invocò l’aiuto degli dei per sorreggere le sue mani quando in una notte di luglio lui spalancò una voragine d’amore che inghiottì la sua anima ricamata da trame di pura poesia. Una parola suadente bagnò le sue labbra di nettare fulgente mentre pulsavano poderose le sue pupille d’oro disciolte nel bacio di uno sguardo che pioveva germogli di sole, fibre scintillanti che inebriarono di essenza vitale le sue carni ansimanti d’amore.
Id: 67111 Data: 07/11/2022 13:12:08
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Caotico silenzio
Di notte un caotico silenzio fa breccia nei cuori. Approfitta di un angolo solitario per infiltrarsi in gole deserte, e così nuovi vagiti pensanti vengono alla luce sotto il lume della vivida coscienza che di notte brilla più chiara e fervida s'incarna la reminiscenza. Dal nulla ritornano storie mai vissute mai bagnate da uno scroscio di luce, taciti desideri, reconditi pensieri che vegliano in silenzio nelle stanze di ieri.
Id: 67060 Data: 31/10/2022 12:46:52
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Il pianto
Il pianto dilaga sul quadro dell’aurora quando il silenzio è l’unica parola e il senso delle cose di azzurro si colora lasciando tra le nuvole una placida alcova o un sogno che si staglia su vapori di poesia che suadenti s’innalzano nel cielo tracciando nell’anima solchi d’argento. Sulle brillanti vie del pensiero si generano ideali di luce.
Id: 67011 Data: 25/10/2022 12:17:56
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Altrove
Altrove dove l’anima non riserba rancore, dove le mani non insabbiano il cuore, dove una voce solitaria nascosta, in penombra, intona il suo assolo di pace ora che la voce umana quasi scompare e solo volteggia l’ultimo granello di male, quel lurido tanfo che mi assale tra la folla, in solitudine, tra le carezze della rassegnazione. Altrove è il posto in cui mi voglio dileguare.
Id: 66934 Data: 17/10/2022 16:21:11
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Tremule lanterne
Tremule lanterne si soffermano sul rumore del silenzio, sullo sguardo di un uomo desolato che approda incerto sul piano della parola, sull'onda che s'inarca su una linea vuota che inerme ti ascolta. Approdo sicuro è il silenzio, una riva poco affollata, dove l'essenza ricuce il margine strappato di un'idea, di un sogno mai realizzato che tuttavia respira ancora.
Id: 66862 Data: 10/10/2022 16:39:23
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Certe sere
Certe sere un tonfo silenzioso rimbomba nel cuore. Sono gli istanti in cui dagli occhi non sgorga più la luce ma una tempesta rovente che sputa cristalli di ruggine. Una crosta insistente non riesce a staccarsi dal cuore, ruvida irrita le nari e a fiotti si staccano brandelli di anima. Quella povera anima che incompresa continua sui suoi passi, ama perdutamente ma non lo dichiara mai.
Id: 66811 Data: 03/10/2022 12:49:35
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Sanguinano lacrime
Sanguinano lacrime sotto un cielo irto e spinoso dove i padri lasciano tracce smemorate e crollano gli ideali, dove i figli piangono e ignorano le cause, dove l’infinito ha un duro prezzo da pagare, dove le carezze di mani delicate sono solo un effimero piacere, ormai sempre più raro. La morte è ormai un fiero baluardo dove la coscienza s’è smarrita in un nulla senza bordi che impedisce di sognare.
Id: 66757 Data: 26/09/2022 12:42:55
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Il tacito rumore delle stelle
Il tacito rumore delle stelle più non odo nel mio pianto, muto canto che risuona in un bosco invisibile, che si libera sotto un manto di pioggia per volare in solitudine col sorriso stampato di un'anima pia. Il tacito rumore delle stelle più non odo tra le onde lacrimanti, sulla volta del cielo un velo nero risplende. A malapena una tenera luce ancora trema, mi piace pensare che sia una voce che ancora vibra, ostinata e sincera.
Id: 66708 Data: 19/09/2022 12:28:10
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La sera
Spedita s’incammina la sera e spinge il pianto in una fulgida via che in uno specchio di luce s’abbevera. Spedita ti sfiora la sera quando la tua animas’infervora al labile tocco di un’amara brezza. Spedita procede la sera sopra nuvole bianche strappate agli orli, mentre sanguinano parole sincere dietro maschere di vita a colori.
Id: 66640 Data: 12/09/2022 13:13:51
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Notti senza luna
Nelle notti senza luna l'intangibile alito dei morti soffia nei miei ricordi la vita. L'amore, come un sigillo carnale, ha lasciato le spoglie senza linfa, ma soffia ancora un battito di vita su una tenera frasca che profuma di giovinezza spaurita. Il lume dei cari è ormai spento, ma come un miracolo, la sua luce ancora brilla e muove il mio piccolo mondo, caotico e fermo.
Id: 66569 Data: 06/09/2022 13:08:39
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Linfa nera
Uno spicchio di mare nero mi avviluppa in un vortice di nettare e miele dipinto da un'acre punta di piacere. Scorre come un fiume in piena quel luccicante sorso di linfa nera, corposa e sincera come la voce d'un'amica quando la vita si fa sera e l'oscurità sotto un cielo fremente alla tua essenza s'incatena.
Id: 66519 Data: 30/08/2022 12:23:36
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Soffocanti nebbie
Soffocanti nebbie strozzano il cielo , inquinano i polmoni e gettano la mente in un lugubre gelo. Non più l’aria diletta profuma di limpide voci e di purezza, luride parole di zolfo si propagano come cenere. I valori della vita sfavillano come perle, fulgidi come lucidi diamanti passano nell’aria come orme insignificanti.
Id: 66455 Data: 22/08/2022 16:16:56
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Luce Celeste
Luce Celeste ci donasti il sacrificio del tuo Figlio Innocente, inchiodato a una livida croce che ancora assorbe il sangue e il dolore dei figli frustrati e afflitti che accolgono il calvario nel cuore, che ancora assorbe il pianto famelico dei bambini ricoperti di polvere, delle madri che si struggono sul sangue dei figli trafitti dalle guerre o dai lavori che usurano l'anima e la pelle. Luce Celeste, stendi la tua mano divina su quelle povere teste che ogni giorno trascinano flaccide membra e trovano la forza di mangiare ancora un umile pasto di polvere.
Id: 66403 Data: 16/08/2022 13:02:04
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Come foglia
Come foglia sciupata, sbiadita di vita, fluttua l’amore trascinato dal vento. Fragile spoglia che trova riparo in terre assopite, versando dolore dalle vene di ruggine coperte. L’amore oggi è solo una bella poesia, versi decantati da note deliziose, una carezza distratta nel vento che vaga nell’immensità in cerca di valori bagnati di umano sentimento.
Id: 66360 Data: 08/08/2022 12:35:42
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Cammino
Cammino su un letto di aride foglie. Le nostre coscienze malsane si muovono indifferenti dinanzi alla violenza e alle macabri ingiustizie sociali, affondano in un magma infuso di sterili banalità. L’essenza della vita si libra in un’aria diradata, risucchiata da un torbido oceano, quel confuso specchio di vita dove l’ignoranza come un sovrano s’impone, di niente farcita.
Id: 66332 Data: 03/08/2022 17:09:13
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Unico pensiero
Non ode alcun fremito la mia pelle quando la vista di un vuoto fiorente trapassa le pareti dell’anima. Tutto si perde in uno stormo di immagini spente cantate su foto di facce tutte diverse ma identiche. Tutte dipinte di un unico pensiero, uno sterile sogno di apparenza, mentre la pura forma della sostanza s’è smarrita un in vuoto che divora coscienze ad oltranza.
Id: 66298 Data: 27/07/2022 12:53:13
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Ruppero il dolore
Ruppero il dolore in mille cristalli di luce, morbide movenze luminose che si fecero spazio in un terreo grigiore. Curarono ataviche ferite da cui ancora sgorga talvolta una cascata di acre tremore, un cereo spasmo di sofferenza che in pochi attimi s’espande e scolorisce la tela dell’esistenza. Vividi colori si sciolgono in un magma inconsistente, una matassa inodore che ogni umano nasconde negli anfratti del cuore, lì dove la nebbia cala come acini di piombo e si dirada solo quando il sole di due occhi rinfresca l’anima e le ore cadenti della giornata.
Id: 66249 Data: 19/07/2022 13:28:41
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